Gestione casse previdenziali professionali

Sul proprio percorso professionale un farmacista incontra diverse scelte importanti, come aprire una Partita IVA o iniziare la propria carriera lavorativa optando per un lavoro come dipendente.
Le scelte da affrontare spesso sono rese difficili dalla scarsa chiarezza degli enti che rendono poco chiare le vie percorribili in materia fiscale e contributiva.

Grazie alla nostra esperienza diretta sul campo abbiamo sviluppato un protocollo, da adattare al singolo caso, in grado di aiutare i farmacisti in PIVA e titolari di farmacie ad ottimizzare il carico contributivo e fiscale in maniera importante.
La gestione dei versamenti ENPAF sono la parte più importante da affrontare quando si apre una Partita IVA come farmacisti anche perché è la voce più onerosa
 
Non molti sanno però che sull’ENPAF è possibile intervenire riducendo il carico. Come?

I casi e le possibilità di ottimizzare il carico fiscale (tasse) e contributivo (Enpaf) sono molteplici. Per esempio, per i farmacisti iscritti per la prima volta alla cassa è possibile, tramite procedura specifica, fare richiesta di riduzione di contributi o addirittura di esonero. Inoltre, è possibile agire sui redditi da lavoro dipendente per abbassare la tassazione e il carico contributivo.
 
Insieme, attraverso un esame mirato e un’analisi delle posizioni, siamo in grado di fornire un ventaglio di scelte finalizzato al raggiungimento dell’ottimizzazione con definitiva riduzione dell’importo da corrispondere.
 
Per i titolari di Farmacia invece, il problema è semplicemente moltiplicato per il numero di collaboratori che spesso decidono di ridurre il proprio monte giornate di lavoro per evitare un aggravio eccessivo dei contributi previdenziali. Grazie ad un intervento specifico è possibile gestire correttamente le posizioni sempre considerando l’ottimizzazione come l’obiettivo principale.
 
I nostri servizi comprendono: